BATTESIMO
La porta di ingresso per la vita in Cristo è il Battesimo. Questo sacramento è il primo che è stato vissuto nella Chiesa nascente. Infatti Gesù, ascendendo al cielo, ha comandato ai suoi discepoli di Battezzare nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Con il Battesimo diventiamo Figli di Dio perché veniamo inseriti nel Figlio unigenito di Dio che è Gesù: in modo particolare nel suo corpo che è la Chiesa. In origine questo sacramento veniva dato agli adulti per il semplice fatto che per convertirsi da un’altra religione occorreva sapere ascoltare ed accogliere il messaggio cristiano; allora come adesso venivano seguite tre fasi per il Battesimo: il kérigma (l’annuncio), il sacramento e la mistagogìa (la spiegazione del significato dell’essere diventati cristiani). Dalla seconda generazione dei cristiani, hanno incominciato ad essere battezzati anche i bambini: il motivo di questa scelta risiede nel fatto che nel sacramento agisce Dio in prima persona e noi riceviamo da lui il dono della sua grazia. Questo dono cresce in ciascuno di noi e si sviluppa in base alla nostra adesione al cristianesimo. La decisione di battezzare i piccoli deriva dal desiderio di consegnare ai piccoli il grande dono della grazia (azione gratuita di Dio) sapendo che Cristo ha detto: “lasciate che i bambini vengano a me”. Per i bambini il Kérigma e la mistagogia vengono vissuti con i genitori, con i nonni e al catechismo.
Come battezzare il proprio figlio a santa croceNella nostra parrocchia il Battesimo viene celebrato dopo aver partecipato a due incontri di preparazione. Nel primo incontro si fa un ripasso di catechismo e nel secondo si presenta come viene celebrato il sacramento.
Dopo aver finito gli incontri, i genitori possono scegliere la data del battessimo. Può essere scelta qualsiasi sabato o domenica. La celebrazione avviene sempre durante una santa Messa d'orario nella chiesa S.Croce o SS.Nome di Gesù quindi il sabato alle ore 18, la domenica alle ore 10 o alle ore 10,30 o alle ore 18. Perché il Battesimo possa essere celebrato nella nostra parrocchia occorre appartenere al nostro territorio oppure avere un "nulla osta" del proprio parroco di competenza. LA SCELTA DEL PADRINO E DELLA MADRINAUno degli ostacoli più grossi che si incontra nel preparare il battessimo di un bambino, è la scelta del padrino e della madrina. Per assumere questo incarico occorrono rispondere ad alcune caratteristiche:
È possibile affiancare al bambino un "testimone del battesimo" al posto del padrino, qualora non si riuscisse ad individuare qualcuno con le caratteristiche suindicate. |
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